Il ruolo di RP può essere delegato ad altri senza rischi?
NO. In apparenza chiunque assuma per iscritto il ruolo di RP diventa RP. Di fatto, delegare qualunque “entità” che non sia perfettamente in grado di dimostrare il controllo di tutto il prodotto sul mercato (ossia chiunque non abbia reale potere decisionale sul brand) è fortemente rischioso per entrambe le parti. Chi assume il ruolo di RP senza avere gli strumenti per il controllo di tutta la filiera (fino al consumatore), commette una grave irregolarità, così come chi lo delega, contravvenendo all’art.5
Il supporto Regolatorio del produttore (in conto terzi) è sufficiente?
NO. Indipendentemente dalle capacità e dalla struttura regolatoria del produttore in conto terzi, la Valutazione della Sicurezza e la valutazione id conformità dell’intera filiera deve essere gestita in conformità con le Linee Guida Europee (SCCS e Cosmetics Europe, concordi su questo), ossia da un professionista indipendente (oltre che ovviamente titolato).
Per qualificare il Valutatore della Sicurezza è sufficiente la laurea?
NO. La RP risponde della adeguatezza dell’esperienza e dei titoli del Valutatore. Il Curriculum del Valutatore è uno dei capitoli del PIF (Product Information File): Reg. 1223/2009, Annex I Relazione sulla Sicurezza del Prodotto Cosmetico, Part B. (prova delle qualifiche del Valutatore della Sicurezza) e sarà valutato dalle Autorità Aanitarie che giudicheranno l’operato della RP-Cosmetic Firm anche nella scelta del Valutatore.
E’ sufficiente il nome del produttore sulla confezione per demandargli le responsabilità? E’ una soluzione consigliabile?
NO. Di fatto, chi inserisce il nome del Produttore (se esterno) pensando di evitare responsabilità e rischi commette una irregolarità e una ingenuità al tempo stesso: non è regolare perché il produttore in conto terzi non ha il reale controllo né il potere decisionale su tutta la filiera (non può quindi rispondere di tutto: ha solo un ruolo, seppure rilevante, ma molto limitato). Inoltre in caso di indagini approfondite da parte delle autorità, sarà facilmente rilevato che il “vero” responsabile della filiera è il “Cosmetic Firm”, il quale ha “tentato” di scaricare su altri le proprie responsabilità. Non è esattamente il modo ideale di porsi.
La RP (che commercializza i prodotti) si può tutelare a fronte di tutte le responsabilità?
SI. Il Cosmetic Firm assume responsabilità (inderogabili, di fatto!) su aspetti tecnici e scientifici rilevanti. La tutela e la sicurezza sono direttamente proporzionali ai titoli e alla esperienza specifica del Valutatore della Sicurezza della cui scelta essi risponderanno. Aver individuato e incaricato un Valutatore Titolato e seguirne le indicazioni è la strategia corretta da seguire per raggiungere la massima sicurezza.